lunedì 24 settembre 2012

Gling Glong.... E' arrivato Season?


NOTE PER IL LETTORE
Giochi trattati: Libertalia, El Grande, Modern Art, 7 Wonders, Walnut Grove;
Partecipanti alle partite narrate nell'articolo: Fabrizio, Marco, Bafio, Fede, Marica, Claudio, Mirco, Valerio, Matteo;
Presenti all'Ostello: Arte (solo qualche istatnte);


Benvenuti alla telecronaca della serata....

"Gling Glong..."
"E' arrivato Season?"
"No è Bafio"

Bene riprendiamo la telecronaca con i nostri ragazzi che si piazzano sulle sedie di combattimento.
Il sudore spurga dalle fronti e negli occhi iniettati di puzzilli sorge la domanda:
"A che gioco giochiamo?"...

... ma un attimo, il primo tavolo è già imbastito con Libertalia pronto per l'inizio della contesa... quando all'improvviso...

 "Gling Glong..."
"E' arrivato Season?"
"No è Valerio"

Eccheccaspita... torniamo a noi!
I veri player convinti si piazzano al primo tavolo allacciando le cinture della propria scimmia nella testa... E vediamo che Claudio detto Jalavier, che per comodità chiameremo Claudio detto Jalavier, occupa la prima sedia di Libertalia, seguito a ruota dall'unica fanciulla della serata Marica. Pochi attimi di esitazione e Mirco, colui il quale viene alle serate ludiche solo se sa di vincere, si siede alla destra di Claudio detto Jalavier.

Ma attenzione il secondo tavolo sta per completarsi con una incredibile fresca e rivoluzionaria novità:  direttamente uscito dalla DeLorean di Doc, ancora fumante di stampa, la primissima copia di un titolo che diventerà sicuramente in un prossimo futuro un "Must Have": El Grande... che per la precisione è stato edito nel 1995!

Ma torniamo al primo tavolo... i player sono davvero pronti, carte schierate quando:

 "Gling Glong..."
"E' arrivato Season?"
"No è Arte"

Uffina!
Arte gioca sporco con una toccata e fuga alla flash...
ma ecco tornare la tachicardica attesa per il via, sale la tensione, semafori rossi....
3,....2,....1, pronti:

 "Gling Glong..."
"E' arrivato Season?"
"No è Matteo"

Tutto da rifare!
Incredibile amici un colpo di scena.
L'arrivo del mitico biondo che per tutti è simpaticamente appellato col diminutivo di Matteo, sconvolge i piani strategici di pianificazione d'attacco dei giocatori del primo tavolo.

Quando... un'attimo, ma il secondo tavolo passa in vantaggio con l'inizio inaspettato della prima partita.

El Grande prende il volo!
Sono attimi di vera euforia.
Marco, all'anagrafe Ob1,  spiega il regolamento in pochissimi minuti...
(ok per essere onesti "legge" il regolamento in pochissimi minuti... )

E il gioco parte!



Il tavolo di Libertalia si riassetta con l'arrivo di Matteo e gas a tutta birra...! (più che altro di birra ieri sera non ce n'era proprio!!!)

Ormai le competizioni son tutte partite! E già son finite.

I primi giochi si concludono infatti con qualche discussione su alcune questioni di gusti legate a Libertalia mentre El Grande, peraltro decennial edition, viene promosso a pieni voti.

Ma Season perchè non c'è! Ehi un attimo ma manca Guizz! Che le due cose siano connesse?

La serata continua freneticamente ma... un attimo, ci stanno facendo segno che dobbiamo passare la linea, per cui sintetizziamo il finale di serata:

-7 Wonders al tavolo 1 (non è una ordinazione ma già che ci siamo anche una margherita e una coca)

-...silenzio totale al tavolo 1 (troppo concentrati... diciamo che Mirco vuole vincere... )

-Walnut Grove al tavolo 2 (gioco noto anche col nome di "se vinci con -20 sei un mito")

-Fuga di Fabrizio per eccesso di divertimento (proprio non ce l'ha fatta... e dire che aveva già raggiunto un ottimo -6 in due turni scarsi... prometteva davvero bene... peccato!)

-Fine di 7 Wonders (urla generali e fuga dei players)

-Partenza inaspettatamente di un Modern Art al tavolo 1 con i superstiti di 7 Wonders

-Fine dei giochi (e non è una frase fatta!!!)



Ringrazio tutti per l'attenzione e ricordando a Fabrizio che il suo compleanno è prossimo e che oltre a un bellissimo VHS di Candy Candy ho già una vaga idea di cosa aggiungere al regalo che personalmente gli farò, colgo l'occasione per:

 "Gling Glong..."
"E' arrivato Season?"
"No sciocchini, sono io e volevo solo dire a tutti SALUTI GIOCOSI!!!"







domenica 23 settembre 2012

"Cristallizzati!" "Ma si cristallizzi lei, cafone!"


NOTE PER IL LETTORE
Giochi trattati: Season;
Partecipanti alle partite narrate nell'articolo: Fabrizio, Guizz, Marco, Bafio;
Presenti all'Ostello: Mik e Costanza passano per un saluto;



Abbiamo fatto di tutto per giocare a Seasons senza Ciccio ma... 

(ok ok, ho capito, non devo usare soprannomi sennò i quattro gatti che leggono non capiscono di chi si parla. Scusate)

Dunque, ricomincio daccapo facendo tesoro degli insegnamenti appena appresi: abbiamo fatto di tutto per giocare a Seasons senza Ciccio ma purtroppo ogni espediente è risultato vano. Trovarci da qualche altra parte? Ci avrebbe  raggiunto comunque. Dargli un'orario sbagliato? Prudentemente arriva sempre 4 ore prima. Dirgli che il gioco è brutto e non merita il suo tempo? Si pescano carte illustrate e si tirano dadi colorati: a chi non piacciono i giochi dove si pescano carte illustrare e si tirano dadi colorati?

Quindi, rassegnati a doverci sorbire la di lui presenza, l'unica possibilità era quella di umiliarlo sotto il piano sportivo, relegandolo a fanalino di coda nella conta finale del punteggio, magari doppiandolo anche un paio di volte che male non fa. Perché come dice de Coubertin, "l'importante è partecipare, ma se ti prendiamo a sonore mazzate nei denti, magari la volta dopo non partecipi neanche più..."

Vi anticipo subito che la cosa è riuscita solo in parte. C'era Bafio.



Ma entriamo nel vivo della partita. Nella prima fase, quella della scelta delle carte, qualcuno chiedeva al vicino di posto di sorteggiargliene una, qualcun'altro chiedeva quale era la briscola, e alla fine i più lungimiranti tenevano le carte con i disegni più belli. Solo Guizz, che evidentemente era l'unico ad avere una vaga idea di cosa bisognasse fare in 'sto gioco, leggeva il testo delle carte...

Seconda fase: tirare i dadi, ottenere risorse, giocare carte e fare punti vittoria. Fino a "tirare i dadi" nessun problema. Le strategie di tutti erano pianificate con così tanta cura (vedi il paragrafo precedente per la scelta delle carte) che quando capitava a qualcuno di riuscire a giocare una carta E fare qualche punto nello stesso turno volavano pacche sulle spalle, felicitazioni e il fortunato con gli occhi lucidi ringraziava pubblicamente i genitori per aver sempre creduto in lui.
Discorso a parte, ovviamente, per Guizz. Lui aveva studiato una combinazione di 178 carte (non le ho contate esattamente ma per me il numero doveva essere quello li) con la quale ad ogni turno otteneva delle risorse che gli facevano giocare delle carte che gli facevano fare dei punti che gli davano altre risorse con le quali toglieva dei punti a noi. Si, vabbè...

Comunque ognuno di noi aveva chiaro il suo obiettivo:
Guizz vincere per ko tecnico degli avversari
Io tenere dietro Ciccio
Ciccio compiacerci altrimenti non sarebbe stato mai più invitato
Bafio tenere dietro se stesso.

Alla fine posso dire con estremo orgoglio che tutti gli obiettivi individuali sono stati pienamente raggiunti.

lunedì 17 settembre 2012

Betrayal at the House on the Libertalia



NOTE PER IL LETTORE
Giochi trattati: Libertalia, Betrayal At House On The Hill;
Partecipanti alle partite narrate nell'articolo: Fabrizio, Guizz, Marco, Federico, Bafio;
Presenti all'OstelloMarica, Claudio, Enrico, Alessandra;

"Ciccio" per Fabrizio è Marco (Ob1)
"Ciccio" per Marco è Fabrizio (l'autore di questo post)


...ovvero come approcciarsi tatticamente alla stessa maniera a due titoli completamente differenti e riuscire comunque a sfangarla.


Domenica sera. Ostello. Sono il primo ad arrivare. 

Dei ritardatari.

Noto con malcelata soddisfazione profondo rammarico che chi è più puntuale di me ha già imbandito il tavolo con l'ultimo arrivato in termini prettamente editoriali, ovvero una scatola di Libertalia. La partita è in pieno svolgimento e non c'è pertanto nessuna speranza di inserirsi in corsa.

Perfetto. Che sfortuna.

Poi arriva Ciccio (al secolo Ciccio, ma qualcuno si ostina a chiamarlo Marco; mai capito perché) tutto contento con sottobraccio la sua copia di Libertalia; si avvicina al secondo tavolo con il chiaro intento di riversarne sopra il contenuto al fine di offrire la redenzione a tutti noi che, a causa della scarsa puntualità, non abbiamo ancora potuto bearci di cotanta ludica bellezza.

"Cosa stai facendo???"
"Preparo Libertalia per giocarci con gli altri che stanno arrivando."
"Ma El Grande non lo hai portato?"
"Si, ma dura troppo e stasera non volevo fare tardi."
"Ma a 'sto gioco in quanti si gioca?"
"Fino a 6, quindi direi che ci stiamo dentro."

Segue pausa di riflessione nella quale escogito un astuto stratagemma con il quale convincere Ciccio a cambiare gioco.

"Ma El Grande non lo hai portato?"

Arrivano anche Guizz, Fede e Bafio (Bafio in realtà era già lì ma non aveva detto nulla di utile alla mia causa) e si inizia a giocare a Libertalia.

Il gioco ha regole e meccaniche molto semplici da spiegare ed apprendere, per cui non sto a ripetervi tutta la pappardella che potete andare a raccattare in qualunque recensione tipo questa (la cui revisione è stata tra l'altro curata proprio da Ciccio - quando si dice accanimento terapeutico). Poi onestamente dopo averci giocato (e vinto) non sono ancora convinto di averle capite...

In estrema sintesi Libertalia sta al mondo della bucaneria (giuro che non è una brutta parola!) come lo scopone scientifico sta ai circoli ricreativi per anziani. Quindi "easy to learn, hard to remember" per andare ancora via lisci con citazioni storpiate. Perché alla fine, se vuoi vincere, e possibilmente facendolo con cognizione di causa, ti devi ricordare le carte giocate dai tuoi avversari. Ma mica tutte tutte, no questo proprio no, in fondo è un gioco user-friendly! Basta che ti ricordi solamente quelle di punteggio più alto, quelle che non possono essere giocate in contemporanea da più giocatori, quelle che se giocate proprio in quel momento potrebbero annullare la tua bellissima combo, quelle con un'abilità speciale che abbinata a quel tesoro possono far fare troppi punti, e se magari riesci a tenere a mente anche i tesori vinti dagli avversari  e il codice del bancomat di tuo nonno in fondo schifo proprio non fa.

Io non mi ricordo neanche cosa ho mangiato a pranzo. Mentre sono ancora seduto a tavola.

Quindi, fatto un piccolissimo e lucido esame di autocoscienza sui miei intrinseci limiti ho deciso di adottare, per la scelta di quale carta giocare ad ogni turno, la sprezzante strategia che qualsiasi trattato scacchistico non esita ad abbreviare con la sigla "a.d.c.", ossia "ad cazzum", con il risultato di portare a casa una immeritatissima vittoria sugli sbalorditi (e per quelli che avevano tenuto a mente tutto ma proprio tutto come sopra suggerito: indignati) avversari.

E alla fine mi sono pure divertito, come si potrebbe divertire quel tizio della pubblicità a cui costruiscono l'automobile intorno mentre si paracaduta-fa rally-va sott'acqua: finché ti va fatta bene...

Conclusa l'esperienza tutto sommato positiva con Libertalia passiamo ad un grande evergreen dei nostri tavoli da gioco: ovvero Betrayal at the House on the Hill, conosciuto volgarmente con il vezzeggiativo di "nemesi di qualsiasi giocatore di german-games".
Perché? E' presto detto: fino a metà partita circa nessuno sa esattamente cosa deve fare, salvo vagare allegramente per un maniero abbandonato e presumibilmente maledetto (chi ha detto: sempre meglio dell'Ikea il sabato?) fintanto che un evento assolutamente casuale attiva uno scenario altrettanto casuale il quale determina (sempre casualmente) quale giocatore debba interpretare il ruolo del traditore e quali siano le condizioni di vittoria di ambo le fazioni, condizioni che quasi sempre vengono soddisfatte mediante una serie di tiri di dado.
Ahhh! Io adoro i giochi con pianificazione strategica a lungo termine come questo!


E' assolutamente superfluo che scriva chi ha vinto perché la vittoria non è assolutamente lo scopo ultimo di questo gioco.

mercoledì 12 settembre 2012

Un Caos dell'altro Mondo !


NOTE PER IL LETTORE
Giochi trattati: Caos Nel Vecchio Mondo;
Partecipanti alle partite narrate nell'articolo: Fabrizio, Arte, Marco, Fede, Valerio;
Presenti all'Ostello: Marica, Claudio;


La ciurma chiama a rapporto 5 degli elementi più balordi che si trovino in giro... ed eccoli qua:
me medesimo, lo Ciccio, Fede, Hungry e Arte... più tardi arriveranno anche Claudio detto "Osso"(per via del suo... ehmm, cognome) e my Sister.

La serata viene pianificata nei minimi dettagli. 
Sincronizzati gli orologi, l'appuntamento viene dato per le 20 in punto... e tutti si presentano ... va bhe! Fede doveva attraversare il fuso della via Emilia ponente... e così si son giustificati i suoi 10 minuti di ritardo...
Nessun problema tanto tutto era pianificato... lo dimostra la primissima domanda: "...e ora dove si va?" 
"mi va bene tutto ma non America Graffiti", rispondo io... e provate ad indovinare dove siamo andati a mangiare? .... :-(

"Va bhè", penso, all'Ostello faremo un gioco carino e me la passerò... speriamo solo non si faccia Caos nel vecchio mondo che dal nome non mi ispira tanto... 
Sondaggio aperto: "A che gioco hanno giocato i 5 balordi?"

Sondaggio chiuso: "Avete vinto!!!"

Ammetto (è vero) che il gioco mi incuriosiva anche perché Hungry erano almeno 100 mesi che insisteva per fare una partita a questo titolo e lo Ciccio erano ormai 1000 mesi che lo aveva comprato senza ancora averlo provato!!! 

Bhè! Che dire della scalabilità: Il gioco va da 3 a 5 giocatori (con l'esp) se lo giochi in 3 non rende, in 5 non è il top, mentre in 4 da il suo massimo! Ok quest'altra volta lo dobbiamo provare in 4 perché non dava il suo massimo! 

La plancia è molto bella così come i componenti... devo dire niente male! 
Non sarà il mio gioco preferito ma quelle veloci 2 ore e mezza (comprese di spiegazione dai!) le ho passate bene!


Seriamente parlando ritengo che abbia una pecca, ossia che in funzione alla razza che utilizzi sei obbligato nella tua strategia di gioco. Salvo un paio di razze che ti permettono un scelta... 
Khorne (Lo Ciccio): fai del male a tutti ma soprattutto al più forte e avanza più velocemente che puoi nella ruota... 
Nurgle (Hungry): ..."tanto non vince mai" ( Sondaggio aperto... )
Tzeenc (Arte): doppia scelta : rotella o punti vittoria
Slaaneesh (Ob1): doppia scelta : punti vittoria o rotella (dai per differenziarsi da Tzeenc)
The horned Rat (Fede): caga ratti a go-go e vinci di punti! 

Ok non entriamo troppo nelle dinamiche del gioco che presenta a mio avviso una buona meccanica di scelta azione e evocazione di unità. Vorrei far pesare che essendo un Ameritrash non divina l'assenza della dea Bendata... per cui :" avanti di culo"! 
Facciamo per capirci: Io che tenevo Slaaneesh ho giocato per 7 turni in solitaria e gli unici dadi che tiravo era per uccidere dei "contadini" !!! E mi presentavo con delle belle miniature! Bhè! Tirando la bellezza di circa 21 dadi son riuscito a fare ben tre volte e dico solo tre volte 5 o 6 ! Ora se questa forma di "lato-B-del-culo" si presentava a Khorne che doveva far fuori più gente possibile per prendersi della corruzione e conseguentemente avanzare nella rotella... bhè, poteva anche evitare di giocare che tanto faceva prima! 

Cmq ripeto che il gioco non è male e poi tanto Nurgle non vince mai.... Ah! Dimenticavo! Chiudiamo il sondaggio!

"Dunque indovinate chi ha vinto ?"
...." Ma siete dei preveggenti, degli indovini... Bravi, avete vinto anche questa volta"

Va bhè! E così ho provato anche questo simpatico titolo che non è parte dei miei personali gusti ma che ho apprezzato comunque. Sicuramente un'altra partita la voglio fare, però quest'altra volta prendo Nurgle... perché a me non piace vincere! 

Nota di fondo: Il giorno dopo erano più che mai attesi i commenti sulla tana... "Arte sfida tutti!"

...Bhè! Osso e my Sister? ...arrivano in punta di piedi, valutano il da farsi e... tirano fuori un gioco tremendamente rumoroso e incredibilmente attraente... il titolo è... dunque... ad ogni modo il gioco li travolgeva in una continua imperterrita e irrefrenabile non-so-che-cosa perché giocavano a... si dai era... mmm... dunque... (???)
"Osso, Sister, ma voi a che gioco avete giocato?"
"E soprattutto chi teneva Nurgle?...ehmm... volevo dire chi ha vinto a fine partita?"

Ciaus a tus

venerdì 7 settembre 2012

Racconti di pura follia...


NOTE PER IL LETTORE
Giochi trattati: Fantascatti, Tournay, Divinare, Super Farmer;
Partecipanti alle partite narrate nell'articolo: Fabrizio, Guizz, Marica, Marco;
Presenti all'Ostello: Claudio e tutti i suoi amici;


Ieri sera abbiamo marcato il solito cartellino intorno alle 21:45...
My sister presente così come lo Ciccio e d'ambleè troviamo anche il cugggino Guizz...

Nella bolgia dell'Ostello inferocito da un abusivo fantascommessopoli di fantacalcio, dopo aver guadato un fiume di coccodrilli che a colpi di scommesse si attribuivano giocatori di calcio, attracchiamo i nostri culi in un tavolo grande, comodo ma soprattutto vicino a quintalate di vitamine, proteine e sali minerali naturali sottoforma di schifezze....
Dopo un attimo di timidezza iniziale lo Ciccio si abbuffa a tuffo come uno sciacallo sulla sua gustosa carogna ! Poche esitazioni e il branco lo segue...

Ma parliamo del duro lavoro : il cugggino Guizz tira fuori come un perla preziosa il suo Fantascatti e subito inizia la seduta lavorativa... My sister scappa in bagno forse stimolata dal gioco mentre lo Ciccio impressionato dalla bellezza delle meccaniche e dalla semplicità del gioco viene travolto dai cugggini... Pochi istanti e il classico "che gioco di merda " eccheggia nella giungla... E dire che non assomiglia a carcassonne!

Poi l'atmosfera si fa seria e turney prende il suo meritato spazio al tavolo... Un classico gioco di carte che occupa sul tavolo il classico spazio moderato di 2x3 metri!
Ottima spiegazione a prova di stupidi... ammetto che ho capito benissimo tutto da subito anche se non ho capito se le meraviglie le puoi fare nel castello o se sei costretto a trasportare un turista prima di prendere il topo grigio... Mah! Rimarró col dubbio...

Insomma il gioco prende, e prende anche quasi due ore... Ma tutto scorre liscio come una scoreggia liquidosa nelle mutande...

Tourney ha convinto anche chi non stravede per i giochi di sole carte, ma qui c'erano anche i mitici puzzilli!

Fortuna vuole che la scimmia in testa non ha sbattuto i piatti...

E arriva il gran finale con le ultime due fatiche... Profetare il futuro e cagare conigli... Bhè ammetto che temevo di sentir echeggiare nella giungla altri due "che gioco di merda" ed invece non son stato così profetico... Solo divinare ha suscitato lo stimolo iniziale di my sister nei pensieri di lo Ciccio anche se alla fine dell'attività lavorativa ha quasi apprezzato pensando solo e non riconfermando che "è un gioco di merda".
Fortuna vuole che la premessa dell'ultima seduta era che il titolo veniva apprezzato dai fanciulli così che lo ciccio , nel rispetto della fascia protetta, prima di dire "che gioco di merda" ha inserito i classici bip.

Bhe! Che dire dei piazzamenti... Di merda si è parlato si dall'inizio e my sister (specialista nell'argomentazione) ed in particolare io ne abbiam vista molta!!! Ultimi in tutti i giochi salvo un felicissimo secondo posto a fantascatti ; il cuggino guizz si è allenato scorrettamente a casa e conquista l'oro. Così come a turney : " basta allenarsi a casa"... !!!
La sorella vince a Divinare... Me l'aveva detto !!!
E infine Cuggino Guizz a momenti taglia il doppio traguardo anche a quella vecchia fattoria di Super Farmer.